Diario delle cose notevoli/9

Trentadue cose notevoli del 19 gennaio 2015

Cosa insegnano le ultime mosse di Al Qaeda e Isis e gli attentati di Parigi sulla galassia jihadista (e le sue divisioni). Una ottima analisi di Politico Magazine.

Militari corrotti, rivalità interne: così la Nigeria si è ritrovata sola. Maurizio Molinari fa il punto sulla deriva fondamentalista che falcidia il grande paese africano sconfinando in Camerun mentre Merkel chiede all’Europa di finanziare una missione contro #BokoHaram.

Dopo gli attentati di Parigi il Trattato sulla Tolleranza di Voltaire, pubblicato proprio in Francia nel 1763, è diventato di nuovo un bestseller. Classici evergreen.

Un interessante rapporto di Allianz Risk Barometer segnala tutti i rischi informatici e geopolitici in ascesa nel mondo (via Atomic Media).

Una bella grafica sul flusso di migranti nel mondo dal 1990 ad oggi.

Dalla Libia buone notizie: la tregua. E cattive: il Congresso di Tripoli rifiuta i negoziati di Ginevra (via Davide Vannucci). Il futuro complicato del nostro pericoloso vicino di casa.

La storify sui violenti scontri tra esercito e ribelli in Yemen firmata Reported.ly

Foreign Policy scrive che la Bulgaria sarà il prossimo campo di battaglia nella guerra energetica tra Russia e Occidente.

Ebbene sì, il Ku Klux Klan è ancora vivo e lotta (purtroppo) insieme a noi.

Vivere a Donetsk dopo la battaglia. Il fotografo dell’Ap Manu Brado è andato nel distretto di Voroshilovsky dopo l’offensiva dell’esercito ucraino.

L’eredità internazionale di Giorgio Napolitano, adesso che si è dimesso. E in attesa del successore, che verrà eletto attraverso questa procedura.

Parlamento fantasma. In Italia le uniche proposte (o quasi) che diventano legge sono quelle del governo. Tutti i numeri nel focus di Openpolis.

Matteo Renzi show. Secondo i dati raccolti dall’Agcom, persino Silvio Berlusconi aveva meno spazio del premier nei telegiornali (via Davide Mancino).

Deleveraging chi? Il mondo è sempre più indebitato. Dall’inizio della crisi lo stock accumulato dai vari paesi (in rapporto al Pil) è cresciuto a dismisura (via Intermarketblog).

La Svizzera crolla sotto il fuoco di Mario Draghi. Crisi russo-ucraina, elezioni greche e Quantitative easing (Qe) hanno costretto il franco a sganciarsi dall’euro. Le conseguenze? Storiche.

Il Qe di Draghi e la lezione che arriva dall’America (via Daniele Bellasio).

Come funziona il salario minimo in Europa. Lo prevedono 22 stati membri su 28 (in Italia non c’è). Un tema attualissimo nella mappa di Eunews.

Dopo il salone di Detroit non sembrano esserci più dubbi. Il 2015 sarà l’anno delle auto iper connesse: mappe on line, video e musica in streaming, risponditore vocale, ricerche internet…

I #bigdata e l’ossessione di voler misurare tutto (via Federico Guerrini).

Nel giorno della “strana” morte di Alberto Nisman, il magistrato che accusava la presidente argentina Cristina Kirchner di aver coperto il coinvolgimento dell’Iran nell’attentato contro un centro ebraico di Buenos Aires nel 1994, nel quale sono state uccise 85 persone, un grande reportage sul lungo decennio dei Kirchner al potere in Argentina (paywall).

Secondo uno studio di Oxfam l’anno prossimo l’1% della popolazione sarà più ricco del resto del mondo. La piramide della ricchezza globale nel 2014.

Come Kickstarter, il sito di crowdfunding per progetti creativi, ha cambiato radicalmente il modo di raccogliere soldi e finanziare film indipendenti, fumetti, musica, spettacoli teatrali, videogame e imprese legate all’alimentazione.

Amazon comincerà a produrre e acquistare film. Saranno distribuiti al cinema e dopo alcune settimane in streaming on line. Le grandi mayor sono avvisate.

The Dawn Wall. Il New York Times ha costruito una magnifica mappa in 3D per ripercorrere l’impresa di Tommy Caldwell e Kevin Jorgeson che hanno scalato la vetta di El Capitain, una delle pareti più difficili del mondo.

Un ricercatore dell’Università della California di San Diego ha inventato uno speciale tatoo (temporaneo) capace di misurare il glucosio nel sangue, sfruttando gli impulsi elettrici.

L’anno scorso Annie Ali Khan è tornata a Karachi, si è imbarcata sul Khyber Mail e ha compiuto un lungo “pellegrinaggio” in treno per il Pakistan. Ne è uscito un meraviglioso long read pubblicato da Roads & Kingdoms.

Una bella intervista a Federico Buffa sul suo nuovo lavoro teatrale dedicato alle Olimpiadi di Berlino 1936, tra Jesse Owen e Goebbels.

Le dieci compagnie aeree più sicure del mondo. In testa ci sono gli irlandesi di Air Lingus, che non registrano incidenti di sorta dal 1960.

Secondo Edward Snowden i servizi segreti inglesi hanno intercettato giornalisti delle principali testate mondiali, dalla Bbc al Guardian, dal New York Times al Washington Post a Reuters etc (via Fabio Chiusi).

Tra appetiti dei grandi club e l’ambizione di lasciarsi alle spalle povertà e disperazione, un interessante approfondimento sul mercato dei giovani calciatori del Ghana (via Giorgio Fontana).

In occasione del Martin Luther King day, un po’ di foto (splendide) sull’America nera degli anni Cinquanta.

Scooby Doo, dove siete finiti? Com’erano nel 1969 e come apparirebbero oggi i protagonisti del mitico cartoon.

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