Trenta cose notevoli del 20 gennaio 2015
C’è una intelligence “discreta” di al Baghdadi in Europa. La strategia internazionale dei jihadisti, prima e dopo gli attacchi (via Daniele Raineri).
Una mappa di tutti i paesi del mondo dove ci sono state proteste contro la pubblicazione delle vignette di Charlie Hebdo.
È uscito oggi in tutto il mondo #GuantanamoDiary scritto dal detenuto 44enne Mohamedou Ould Slahi, rinchiuso nel super carcere americano sull’isola di Cuba dal 2002. Il libro descrive la durissima detenzione, le torture subite e la lunga battaglia, durata 8 anni, per poterlo pubblicare. L’esclusivo video documentario del Guardian.
La cartina della Nigeria con le province dove Boko Haram sta compiendo i suoi sanguinosi raid fondamentalisti. E il video delle persone che attraversano il lago Ciad per scappare dai terroristi (via Internazionale).
Anche Obama si è innamorato dell’economista Piketty mentre la Casa Bianca si appresta a varare la più grande operazione redistributiva dai tempi della “Great Society” di Lyndon Johnson (via Stefano Cingolani).
In attesa del sesto discorso sullo Stato dell’Unione (SOTU) di Obama, il vero Stato dell’Unione in 33 grafici e tabelle raccolte da Vox. Più altre questioni legate all’istruzione di cui potrebbe parlare stasera il presidente Usa.
Idee radicali sul debito greco, meno austerity e lotta alle oligarchie per rilanciare Atene. Il piano di #Syriza in caso di vittoria alle elezioni del 25 gennaio nelle parole del capo economista Milios, intervistato da Marco Valerio Lo Prete. E un po’ di numeri e tabelle sul voto di domenica prossima.
Un utile raffronto tra tutti i ceti medi dei paesi più ricchi: nell’ultimo decennio è la middle class americana a passarsela peggio.
Perché la Germania e la Banca Centrale Europea stanno litigando sul Quantitative easing, spiegato bene in un approfondimento del Financial Times.
Il governo italiano manda un messaggio a Mario Draghi (e alla Germania) alla vigilia del varo del Quantitative easing e in Cdm impone la riforma delle banche Popolari con attivi superiori a 8 miliardi. Entro 18 mesi i dieci istituti più grandi (Ubi, Banco Popolare, Bpm, Bper, Credito Valtellinese, Popolare di Sondrio, Veneto Banca, Banca Etruria, Popolare Vicenza e Popolare Bari) dovranno trasformarsi in Spa. Escluse dal provvedimento le Banche di Credito Cooperativo e i piccoli istituti.
Controcorrente. Perché è sbagliato snaturare le nostre Popolari come ci chiede l’Europa, superando il voto capitario (via Michele Arnese).
L’abbraccio tra Renzi e Berlusconi per sconfiggere le rispettive minoranze sull’Italicum. E una scheda su com’è cambiata la riforma elettorale approdata al Senato rispetto a quella approvata a marzo alla Camera (via Marco Bresolin).
La Consulta ha bocciato il referendum contro la Legge Fornero sulle pensioni. Matteo Salvini la tocca piano: “vaffanculo” (via David Allegranti).
Le tante piccole Zara cresciute a Carpi, protagoniste di una rivoluzione silenziosa (via Dario Di Vico).
La disoccupazione nel mondo, paese per paese, da qui al 2019. Non senza sorprese.
Intanto in Italia su 10 nuovi posti di lavoro solo uno viene occupato da giovani.
Tutti i modi in cui i supermercati provano a ingannarci per farci spendere più soldi spiegati in un video.
Perché stanno crollando le vendite del glorioso McDonald’s. C’entrano alcune emergenze sanitarie in Asia, c’entra la geopolitica. Ma non solo.
Cambiare per sopravvivere. L’evoluzione dei concessionari auto tra nuove tecnologie, comfort e transazioni più veloci.
Le vendite di beni di lusso in Cina nel 2014 sono rallentate un pochino di pari passo alla minor crescita del Pil ma tirano sempre. In una chart la ripartizione del mercato luxury globale.
Il consumo di droga tra popolazione bianca e nera e più o meno simile ma la percentuale di arresti e sanzioni è incomparabilmente più alta indovinate per chi…?
Non solo Argentina e il giallo sulla morte del magistrato Alberto Nisman. L’incerto 2015 economico dell’America Latina.
Metà di quel che l’India spende per la lotta alla povertà (paywall) viene sprecato o rubato. I paesi emergenti possono e devono fare meglio.
TechCrunch spiega perché una banca giapponese, SoftBank, sta facendo incetta di piccole Uber. Per sfidare Uber (via Massimo Russo).
La cultura dell’algoritmo. Come la scienza e la tecnologia stanno diventando una nuova forma di teologia. Da leggere e meditare.
La bellissima storia di una squadra di ciclismo del Burundi tra donazioni per comprarsi le bici e centinaia di miglia pedalando per tornare a casa da una gara in Rwanda.
Prima il pirata Jack Sparrow, adesso Mortdechai: come Johnny Deep sta trasformando la sua leggenda in parodia.
Scene di vita quotidiana a New York attraverso gli occhi delle persone anziane. Uno splendido portfolio fotografico di Politico Magazine.
Dal Che agli scacchi. Da quando Usa e Cuba hanno scongelato le relazioni diplomatiche, il Guardian ha chiesto ai suoi lettori di spedire foto e ricordi de l’Havana in questi lunghi decenni di embargo. Ne è nata una bella raccolta.
È cominciato l’Australian Open e in questa bella infografica interattiva si possono esplorare i record dei più grandi tennisti della storia.