Trenta cose notevoli del 16 febbraio 2015
La competizione fra le monarchie del Golfo. L’avanzata del Califfato. Gli errori occidentali e la solitudine dell’Italia. Se cade la Libia lo Stato islamico è quasi da noi (via Il Foglio) e un po’ di carte sulle milizie e le fazioni in lotta tra loro (via Lettera 43).
L’Egitto bombarda #Isis in Libia, in gioco la guida nel mondo arabo contro il Califfato (via Maurizio Molinari) mentre il premier Renzi frena sull’opzione militare. Tutti i rischi da evitare, secondo Limes, di un intervento al buio.
“The Unravelling” è una lunga ed esaustiva analisi del New Yorker sul caos totale che regna oggi in Libia.
La puntata di ieri sera di #Gazebo “da Sanremo a Lampedusa” è da incorniciare. I piedi scalzi dei migranti, nel reportage finale, valgono più di tanti appelli. Nel frattempo a sud dell’isola siciliana sono stati soccorsi più di duemila disperati in fuga dalla Libia.
La quinta colonna europea di Putin. Come e perché il soft power russo sta provando a blandire i movimenti anti moneta unica.
Cinque morti nonostante il cessate il fuoco nell’est Ucraina. Scene quotidiane di una (fragile) tregua nell’intenso portfolio fotografico di BuzzFeed.
La Grande deglobalizzazione. Il Boston Globe s’interroga sulle guerre moderne, il ritorno dei confini nazionali e delle barriere. E una bella infografica dell’Economist su 14 anni di terrorismo in Occidente dopo l’ultimo attentato in Danimarca.
World Wide Merkel. Il giro del mondo della Cancelliera per tamponare le crisi più calde (Ucraina, euro, Medio Oriente) spiegato e raccontato in una serie di mappe.
Nessun accordo (per ora) tra Grecia e l’Europa. La proposta presentata dall’Eurogruppo (via Giovanna Pancheri) è giudicata irragionevole e inaccettabile dal governo #Tsipras. Si torna al muro contro muro a beneficio della piazza, Italia e Francia dovranno mediare con gli “indignati” greci, ben sapendo che le banche dipendono da ELA #Bce (via Oscar Giannino).
Ma Atene interessa davvero all’Europa? La lezione dimenticata di Winston Churchill e la dimensione politica della nuova campagna di Grecia (via Stefano Cingolani).
Scrive l’Economist che la politica economica della Germania sta danneggiando l’Europa, il mondo intero e gli stessi tedeschi.
“Raccontare il male mi ha aiutato. Ora vediamo chi la spunta…” La bellissima intervista di Repubblica a Emma Bonino, che chiama “bestiola” e “stronzo” il tumore che l’ha colpita.
Non solo la percentuale di successo di una proposta del Governo è molto più alta rispetto a quelle del Parlamento, i ddl dell’Esecutivo vanno mediamente due volte più veloce di quelli di Deputati e Senatori (via OpenPolis).
Rottamazione in banca! Perché non sarà facile fare una vera #BadBank tra crediti a rischio, riforma del voto capitario e debolezza delle Bcc. E un confronto tra i bilanci di banche Spa, Popolari e cooperative dal blog di Massimo Mucchetti.
Cosa insegna la morte di un genio industriale. La finanza e i capitali pazienti per tutti i Ferrero d’Italia (via Dario Di Vico).
Addio anche al signor Brugola, quello della vite per antonomasia, che esportò in tutto il mondo il made in Brianza (via Alberto Mingardi).
Into Africa. La sfida sub sahariana Cina-Usa e la mappa dei paesi africani che attraggono più investimenti stranieri.
Una chart con la composizione dei debiti delle famiglie negli Usa e nei paesi europei.
Perché la classe media è ormai diventata una entità impossibile da definire.
Le trattative segrete per riportare Manchester allo splendore di un tempo. Un bellissimo long read del Guardian racconta come la cittadina inglese fin dall’800 abbia vissuto all’ombra di Londra e di come le cose potrebbero presto cambiare.
Modumental è una piccola start up di Seattle che ha sviluppato un processo capace di rendere dieci volte più resistenti materiali come l’acciaio. Le ricadute potrebbero essere la costruzione di ponti e grandi infrastrutture che durano di più e automobili più leggere che consumano meno.
In Nord Europa (ma non solo) la gente non prega più. Boom di chiese in vendita trasformate in agriturismo, pub e persino night club (via Davide Vannucci).
Anche in Sudamerica la Chiesa cattolica sta perdendo fedeli ma sta provando a riconquistarli.
Migliaia di persone hanno fatto domanda per andare su Marte e far parte della prima colonia umana del pianeta. Il problema (di cui sono perfettamente coscienti) è che non torneranno mai più (via Giorgio Fontana).
Lo strano, triste caso delle adozioni dalla Corea del Sud e di come il governo sta ponendo freno al fenomeno. Anche al prezzo di lasciare i bambini negli orfanotrofi (via Anna Momigliano).
Le proposte sulle regole di circolazione per i droni commerciali. Come volare, quando volare, quanto peso trasportare in un business che promette di essere miliardario.
Quello che ti porti a casa dalla guerra. La “sindrome da rientro” attraverso cinema e letteratura (via Giulio D’Antona).
Le tombe dei mafiosi russi sono qualcosa di incredibile. Vedere per credere (via Leonardo Bianchi).
Nate Silver fa un po’ di conti sulla straordinaria infornata di talenti uscita dalla fucina quarantennale del “Saturday Night Live” e su chi, tra loro, ha avuto la miglior carriera cinematografica. Eddie Murphy e Christopher Guest, per esempio…
Guida alla fase finale della Champions League alle porte: tedeschi e inglesi all’assalto del trono madridista (via Ultimo Uomo).