La scoperta della nuova Casa Museo del grande poeta veneto, nei giorni del centenario della sua nascita, diventa un viaggio nel microcosmo dell’Alta Marca Trevigiana e delle colline patrimonio Unesco dal 2019. Perché le bollicine famose in tutto il mondo non diventino un’altra bolla
“Il poeta saliva spesso sulle colline del Cartizze, era amico di mio padre e delle volte partecipava ai nostri eventi…”, ricorda Gianluca Bisol guardando verso l’altura del Montello fino al medio Piave dove correva il fronte della Grande Guerra. Monumenti, sacrari, trincee, resti di appostamenti e meravigliose ville venete, vestigia della Serenissima Repubblica di Venezia.