Era la primavera del 1998 quando Ikea acquistò il primo lotto di terreni nel polo logistico Le Mose per iniziare, l’anno successivo, la propria attività di stoccaggio e distribuzione merci.
In quegli anni era in corso il portentoso sviluppo industriale della Cina, oltre all’espansione delle catene della grande distribuzione. «Si stavano ridisegnando le filiere produttive globali e servivano grandi aree nei paesi di sbocco in grado di fare da polmone alle merci in arrivo, prodotti finiti e semilavorati», continua Baracchi.
Venticinque anni dopo, attraversate una grande crisi finanziaria, un’epidemia globale di Covid e adesso la guerra in Ucraina, possiamo dire che Piacenza si trovò nel posto giusto, al momento giusto.
Non era affatto scontato che andasse così.